martedì 29 aprile 2014
SERVIZIO REPUBBLICA TV "LA BELLEZZA SI MANGIA A COLAZIONE"
In onda anche su laEffe, canale 50 del digitale terrestre, alle 19.45 di questa sera, oppure stessa ora sul canale 139 di Sky
http://video.repubblica.it/rubriche/rnews/rnews-salute-la-bellezza-si-mangia-a-colazione/164190/162680
lunedì 28 aprile 2014
ROSSETTO, IL COLORE PIU' ADATTO
"Rossetto, il colore più adatto", di Claudia Bortolato, su D - la Repubblica di oggi, 28.4.2014
http://d.repubblica.it/beauty/2014/04/28/news/rihanna-rossetto-colore-trucco-labbra-2108083/
lunedì 21 aprile 2014
FRAGIA, CHE PASSIONE
Sfilata di Jeremy Scott, Primavera/Estate 2014
di Claudia Bortolato, su D - la Repubblica di oggi, 21.4.2014
http://d.repubblica.it/beauty/2014/04/21/news/frangia-tagli-capelli-tendenze-2095952/
http://d.repubblica.it/beauty/2014/04/21/news/frangia-tagli-capelli-tendenze-2095952/
sabato 12 aprile 2014
EMOZIONI SULLA PELLE
Creme dalle consistenze voluttuose e con ingredienti
che assicurano alla pelle sia effetti speciali (tono, compattezza, luminosità) sia
affetti speciali. Benvenute nell’era della cosmesi “feel good”, quella dei
prodotti con performance tecnologicamente
eccellenti accompagnate da un corredo di sensazioni che modificano, in
positivo, l’umore. Una delle idee trainanti delle maggiori case cosmetiche,
oggi, viaggia, infatti, su questi binari: formulare creme-euforia con attivi “intelligenti” capaci
di stimolare le terminazioni nervose della pelle per indurre il rilascio di
neurotrasmettitori, come serotonina e dopamina. È un plus
impalpabile, tuttavia potente: è ben noto, infatti, che la pelle risenta dell’azione di ormoni e
neurotrasmettitori
° Tra gli attivi più mirati a sortire questo effetto
“dopante” ci sono i penta-peptidi, come
la carnosina e l’argirelina. Si tratta di lunghe catene di aminoacidi, i “mattoni”
costitutivi delle proteine, che agendo come messaggeri chimici all’interno dell’organismo
favoriscono gli scambi intercellulari. L’effetto finale è quello di mantenere
turgore e tensione nella pelle stimolando la produzione di collagene ed
elastina. Ma il “motore” di quanto
accade è un messaggio nervoso: per usare una metafora, è come se, grazie ai
penta-peptidi, le cellule della pelle si mantenessero “giovani e forti” perché
“consce” di quello che accade attorno a loro. Altri attivi oggi molto
utilizzati sono gli Omega 3 e 6, che funzionano come
neurotrasmettitori capaci di rinforzare l’azione barriera e il film
idrolipidico dell’epidermide, riducendo
così lo stress delle aggressioni esterne.
UNA PELLE ... SENSAZIONALE
La pelle è l’organo sensoriale più esteso e toccarla aiuta ad
amplificare le emozioni positive. Tutto questo grazie ai miliardi di recettori
nervosi sparsi sulla sua superficie. Tra l’altro,
una ricerca dell’Università statunitense di San Francisco ha scoperto una
particolare molecola presente sulla
pelle, la “NOMPC”, che, se disattivata, fa perdere la
piacevole sensazione dello sfioramento leggero di una mano. Spalmare un soin con tocchi leggeri, quindi, può contribuire anche
a mantenere perfettamente “allertata” questa speciale molecola e, più in
generale, ad innalzare il tono dell’umore
e a migliorare di riflesso turgore e luminosità dell’incarnato, soprattutto se
si impiegano ingredienti che facilitano la scorrevolezza, come ceramidi,
siliconi volatici, acido ialuronico microfrazionato. Un effetto che viene
amplificato se le creme abbinano le texture setose ed
effetti sonori, che stimolano così anche l’udito. è stato dimostrato che la consistenza
di un trattamento, capace di migliorare la percezione tattile nel momento della
stesura, non solo rende la pelle più ricettiva agli attivi contenuti nella
formula, ma allerta positivamente tutti i sensi, predisponendo così al
buonumore.
UNA PELLE... INTELLIGENTEMENTE EMOTIVA
Non
finisce mai di stupire, la pelle: un team di ricercatori
della statunitense Case Western Reserve
School of Medicine, con uno studio pubblicato su Nature
Biotechnology, ha scoperto una nuova, sofisticata tecnica di
manipolazione per ottenere cellule cerebrali dai fibroblasti, che potrebbero
aiutare a curare importanti malattie del sistema nervoso centrale. Che la pelle sia dotata anche di
un’”intelligenza emotiva” (esistono, come risaputo, diverse forme d’intelligenza) è
ben noto: basti pensare a quanto possa essere reattiva agli stimoli nervosi e,
di conseguenza, a “irritarsi” (leggi alla voce: cute sensibile). Pelle e sistema nervoso, infatti, hanno la stessa
origine embriologica, l’ectoderma. Così, fin dalla vita fetale, sistema nervoso ed epidermide sono in perenne
contatto attraverso i neuromediatori, che negativamente stimolati possono
innescare disagi vari, come bruciore, arrossamenti e irritazioni. Per questo,
anche e soprattutto nella problematica della pelle sensibile gioca un ruolo
fondamentale la componente psicosomatica. Tanto che gli psicologici l’hanno
ribattezzata “sindrome della bambola di porcellana”, ribadendo che chi soffre di questo problema ha spesso
una personalità complessa, empatica, incline a manifestare i propri stati
d’animo. Oltre ai ben noti consigli, come quello di usare prodotti dedicati,
soft nell’azione e ipoallergenici, è importante rilassarsi
il più possibile, per evitare che gli ormoni emessi in stato di tensione
aumentino la reattività della pelle, oltre a minarne il tono. Utili i
corsi di rilassamento e altre gratificazioni, come delle “fughe stratetiche” in
SPA, anche solo per dei weekend, che, oltretutto, soprattutto in questa
stagione interrompono il circolo
vizioso dell’assuefazione alla routine quotidiana, con benefiche ricadute anche
sulla pelle.
giovedì 10 aprile 2014
"Cammina, cogli, mangia", di Claudia Bortolato, su D D - la Repubblica del 10.4.14
http://d.repubblica.it/beauty/2014/04/10/news/erbe_selvatiche_cucina_itinerari-2082926/
mercoledì 9 aprile 2014
SPA: RITORNO ALLA NATURA
A new era. Dopo gli oli
essenziali, le bombe vitaminiche, le formule
hi-tech antietà “concepite” in
laboratorio srotolando le eliche del Dna, nasce nel wellness (e in cosmetica)
una nuova tendenza: quella che nel “ritorno alla natura”, e in particolare alla
terra, riconosce il suo inconfondibile refrain.
Che sia la terra, che assume la
“forma” di fango termale, o l’acqua, liquido “taumaturgico” soprattutto se è
termale o di mare, si tratta comunque di elementi materici, perfetti nella loro
essenzialità per curare la sindrome da "deficit di natura", che colpisce chi vive nelle metropoli e si sente perennemente spossato, ingrigito, stressato. C'è, infatti, un diffuso bisogno di nutrire il proprio corpo sia in termini alimentari, sia cosmetici, medici o di benessere, con gli stessi “ingredienti” biologici e
naturali di cui esso stesso è costituito. Un’esigenza scaturita da una
priorità: quella di ritrovare, e mantenere, la natura, oltre che intorno a sé,
anche dentro di sé. Un trend nato come esigenza intima e profonda di un nucleo
generazionale femminile, le Sense Girls, ovvero le giovani donne di età
compresa tra i 25 e i 40 anni.
D’altro canto, la “materia” di questa filosofia
del benessere ha davvero un potere – e che potere! – multi-sfaccettato: è
sensoriale nell’accezione più ancestrale e tattile del termine. È avvolgente,
calda e nello specifico dei trattamenti termali ha anche una tradizione e un
background scientifico di tutto rispetto.
è
dimostrato, infatti, che l’acqua e il fango termali, ricchi di sali minerali e
altre componenti biologicamente attive, come le alghe termofile, oltre a curare
diversi disturbi, ad esempio ossei articolari, circolatori, hanno molteplici
azioni, anche cosmetiche. Per esempio, riducono l’eccesso di acqua
presente tra le cellule o le fibre, migliorano il metabolismo cellulare,
facilitano l’eliminazione delle scorie metaboliche, depurando l’organismo e
aumentando, di riflesso, le difese dai radicali liberi. Ben note altre azioni
di queste “materie prime”: mentre esfoliano, levigano e rigenerano la pelle,
contrastano anche adiposità localizzate e cellulite, grazie all’assimilazione
per osmosi dei sali e degli altri attivi
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