Tramontato il mito della pelle color
cioccolato, oggi più che l’abbronzatura si cerca la pelle perfetta, con un tono
misurato di colore. Merito anche dell’offerta capillare di solari multitasking,
con textures sempre più sensoriali,
freschissime, e con formule ormai capaci
di far tutto: frenare l’aging, prendersi cura delle pelli sensibili o con altre
problematiche, accelerare la tintarella,
rassodare e, naturalmente, idratare.
Tra le novità, alcune formule solari “scoop” con attivi che mirano a
ringiovanire i tessuti proteggendo la produzione delle proteine cutanee
caratteristiche di una pelle giovane o
con microcapsule che, una volta “colpite” dai raggi solari, si aprono e
rilasciano sulla pelle un complesso di principi attivi antietà.
L’estate 2015 conferma l'apprezzamento per i solari in
olio, molto gradevoli sotto il profilo sensoriale e capaci di esaltare anche la
tintarella appena dorata. Ma oggi non sono più off limits per le pelli più
chiare e sensibili, bensì studiate anche e soprattutto per le epidermidi così
delicate: infatti, hanno un indice di protezione molto alto (Spf 50+) e formule
particolarmente rispettose della cute.
Altra tendenza: l’abbinamento del
protettivo solare con il siero dedicato,
antimacchie e antirughe, e il boom delle formule (sia pre-sole sia solari) con sostanze stimolanti della melanina, come tirosina o altri
aminoacidi, che accelerano l’abbronzatura diminuendo, di conseguenza, i tempi
di esposizione necessari per esibire un bel colore ambrato. Morale: ormai c’è
un’eccellenza nel sun-care, che trasforma un obbligo (la stesura della
protezione Uv) in un piacere.
Of course,
vale sempre la regola di spalmare i solari senza parsimonia a ogni
applicazione: occorrono almeno 2 mg per cm quadrato di pelle, corrispondenti a circa 5 tocchi di crema sul viso, 8 per il
décolleté e l’addome, 5-6 tocchi per le gambe e altrettanti per braccia, 8 per
spalle e schiena.
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