No
excuse: la bike è l’unico mezzo di trasporto veramente “ecology correct”, perché consente di bruciare la propria energia
(400-500 kcal in un’ora) e di sostituirla ai carburanti tradizionali. Apprezzata da molte celebs, che non si fanno
mancare una pedalata tra un impegno e l’altro (Jennifer Lopez, Naomi Watts,
Leonardo Di Caprio, tanto per citarne
alcune), è quasi un feticcio per i tanti
bike-addicted che, anche con le temperature proibitive dell’inverno, mai e poi mai rinuncerebbero all’amata due ruote. Mode a parte, la bicicletta su strada è soprattutto uno degli step più utili per tenersi in forma, perchè migliora la funzionalità del cuore e non ha controindicazioni, tanto da essere consigliata anche a chi soffre di problemi cardiocircolatori e artrosi. E, sebbene tonifichi soprattutto gambe e glutei, impegna anche spalle e braccia, dorsali e addominali. E' anche un buon supporto alla dieta per non ingrassare: uno
studio dell’Università di Harvard, pubblicato su Archives of
Internal Medicine e condotto su 18.000 donne di età compresa tra i 25 e i 46
anni, ha scoperto che sono sufficienti cinque minuti di pedalate al giorno per mantenere
stabile il peso corporeo. Ma, soprattutto in questa stagione, è fondamentale
adottare un dress code a misura di
temperature (rigide) e smog (urbano): indispensabili guanti, berretti e/o casco, gli occhiali da sole e la
mascherina antismog per i city tours. E prima di salire sulla “due ruote”,
ricordarsi che la guida è stata equiparata a quella di un’automobile e infrazioni, come pedalare contromano o
non rispettare altre segnaletiche, sono passibili di una sanzione
amministrativa o, secondo la gravità,
addirittura di ritiro e perdita dei punti dalla patente automobilistica. Vietato quindi improvvisarsi Bike messenger e preferire una bici da pista (a scatto fisso, senza freni autonomi) anche per i percorsi urbani, come già fanno, invece, i molti fans negli USA e i sempre più numerosi giovani "adepti" italiani.
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