martedì 27 gennaio 2015

"Batteri buoni & cattivi", di Claudia Bortolato su D - la Repubblica



"Batteri buoni & cattivi", di Claudia Bortolato su D - la Repubblica


http://d.repubblica.it/benessere/2015/01/27/news/batteri_dieta_flora_intenstinale_consigli-2457458/


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venerdì 16 gennaio 2015

L'IMPORTANZA DI STRUCCARSI



Quelle della notte  sono ore molto intense per la pelle.  Al riparo da luce e stress climatici, l’epidermide è  in grado di riparare i piccoli traumi accumulati di giorno, ma soprattutto di auto-rigenersi e di ripristinare il corretto funzionamento dei meccanismi fisiologici che presiedono alla sua integrità. Un surplus d’attività, che dà maggior ragione ai  rituali di bellezza dedicati al démaquillage serale. Pulire accuratamente il viso prima di coricarsi, infatti, è fondamentale sia per favorire una migliore ossigenazione della  pelle, sia per agevolare l’auto-rigenerazione  delle cellule cutanee. Non solo: è la premessa fondamentale per preparare l’epidermide a ricevere al meglio i principi attivi della crema-notte. Mai applicare una nuova crema su una “base” impura: non solo ne limita l’attività, ma favorisce anche l’occlusione dei pori ed eventuali reazioni d’intolleranza.



La detersione serale è fondamentale anche per il viso maschile, o comunque non truccato, per rimuovere sebo, detriti cellulari e residui di inquinanti depositatisi sulla pelle durante il giorno. Oltretutto, grazie ad un boom di prodotti mirati all’età, alla tipologia cutanea e alle condizioni ambientali e ad attivi sempre più hi-tech, anche i detergenti sono diventati parte integrante della beauty routine, capaci, oltre che di detergere, anche di assicurare luce all'epidermide, di idratarla calmando la sensazione di "pelle che tira" e di restringere i pori, migliorando la trama cutanea. Una sinergia d’intenti che i laboratori cosmetici hanno tradotto in prodotti di pulizia dalle texture sempre più gradevoli e con plus di attivi multitasking:  con antiage e idrantati, per esempio, come acido ialuoronico e aloe,  oppure con complessi a base  di acidi di frutta, che oltre a migliorare l’elasticità della pelle,  sono purificanti e leggermente esfolianti.



Ma c’è un altro banco di prova sul quale si stanno esercitando i laboratori: l’ulteriore delicatezza degli agenti lenitivi, perché la detersione  o il semplice strucco pur essendo incisivi nell’azione, non siano mai troppo aggressivi e a rischio di scatenare reazioni di iperattività. Per questo, molti prodotti struccanti contengono acqua termale, che è lenitiva e adatta anche per le pelli sensibili.



Attenzione alla zona sguardo. Meglio utilizzare sempre uno struccante specifico per occhi, sia per rimuovere perfettamente il make up più resistente, come il mascara o l’eye-liner, sia per usare formule che non irritino palpebra e occhi, provocando bruciore e  lacrimazione



Anche per quanto riguarda le formulazioni, la scelta ormai è molto ampia. Oltre alla classica accoppiata latte e tonico, perfetta per asportare il make up senza risciacquo, ci sono i fluidi struccanti e le acque micellari, che sono utili per rimuovere anche il maquillage più resistente e sostituiscono latte e tonico. Inoltre, permettono di evitare l’utilizzo di uno struccante specifico per gli occhi, perché rispettano anche questa zona.  Dopo, l’utilizzo, si può scegliere se sciacquare oppure no il viso, secondo le preferenze – avvertire o meno un senso di maggior freschezza - tenendo presente, però, che se l’acqua del rubinetto è troppo dura è preferibile spruzzare in alternativa acqua termale. Altra formula interessante è il gel a risciacquo: ha in genere effetti astringenti, per questo è più indicato per le pelli  grasse e per quelle maschili. Infine, molto pratici, soprattutto in viaggio, i dischetti struccanti, adatti anche per asportare preliminarmente il trucco in zone circoscritte, come labbra e occhi, e poi procedere in tutto il viso con un altro prodotto.

Audrey Hepburn: "Colazione da Tiffany"

Oltre allo strucco serale, fondamentale anche la corretta detersione al mattino, prima di truccarsi:

Pelle  secca, sensibile o con couperose: perfetti i detergenti senza risciacquo seguiti da una spruzzata di acqua termale.

Pelle grassa:   detergenti con  pH leggermente acido oppure i gel che a contatto con l'acqua diventano schiuma, da sciacquare bene.


Pelle a tendenza acneica: se l’acne è blanda, usare  un detergente oil free o a base di oli affini al sebo cutaneo, ad esempio di oliva, jojoba o mandorle. Se il problema è accentuato, occorre un  detergente specifico per pelli acneiche, però ultradelicato per non  rischiare l’effetto rebound.