lunedì 26 maggio 2014

SOPRACCIGLIA MUTANTI

Loro, le sopracciglia, hanno spesso rivoluzionato gli schemi della bellezza e segnato epoche e trend: sono state sfalsate, ricostruite e un po’ sprezzanti, alla Marlene Dietrich. Quindi definite e molto charmant, ad ala di gabbiano, come quelle di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany. Quasi invisibili, versione Mina, tra i ’60 e i ’70.  Ma mai come oggi si sono viste sopracciglia così mutanti, sofisticate e “vestite” con  look estremi. E soprattutto valorizzate da polveri cromatiche intense o impreziosite da strass, che risaltano ancor di più se l’incarnato è di un luminoso make-up effetto nudo.

Sopracciglia da acrobazie stilistiche, che hanno raggiunto la massima espressione creativa sulle passerelle:  grosse e intense  per creare un inedito contrasto con il dresscode e l’hairlook iper-femminili; folte, con decisi tocchi brown, ma  “pulite” e ben definite o, ancora, con citazioni tra il fantasy e il cartoon, con sopracciglia prima ossigenate e poi colorate  in azzurro, rosa o verde pastello. Esercizi di stile da catwalks da clonare solo per occasioni speciali, perché sono vivamente sconsigliate le correzioni sostanziali (di spessore, lunghezza, curvatura dell’arco), che vanno calibrate al millimetro considerando l’ovale, gli zigomi e persino l’incarnato, per non stravolgere l’espressione del viso. Tanto più che il senso estetico oggi sceglie un arco prevalentemente alto e sopracciglia di media intensità, più folte che sottili, capaci di valorizzare gli occhi, rendendoli più aperti ed espressivi.

 Damon Roberts,   che ha “ritoccato” le sopracciglia di molte celebs, tra cui Madonna e Beyoncè, consiglia, ad esempio, di scegliere una forma ad arco rotondeggiante se il viso è spigoloso; una linea più acuta (la classica ala di gabbiano ma più accentuata) per sfilare gli ovali più tondeggianti. Nel mezzo, naturalmente, c’è tutta la gamma di convessità da giocare in base alla forma del proprio viso.

 Dopo la pulizia con la pinzetta (sempre la parte inferiore, mai quella superiore), si può passare la matita, oppure sfumare un ombretto leggermente più scuro della tonalità naturale delle sopracciglia, per  riempire i vuoti o correggere la forma. Il tocco finale: spazzolare le sopracciglia verso l’alto e l’esterno, per migliorare la definizione dell’arco.

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